O detta anche Torta di Pane. Ieri era la festa del paese, abitando in provincia sento ancora molto le feste paesane, amo l’atmosfera di riunione della comunità in momenti di festa e condivisione. Da noi si festeggia il Palio Renatese, una settimana di giochi e festeggiamenti, sfide tra contrade dove alla fine della settimana si decreta la contrada vincitrice.
Ricordo ancora quando da piccola tutto il vicinato era in fermento per preparare questa festa, addobbando balconi e preparando i carri per la sfilata iniziale, questa ormai non si fa più, una volta arrivavano veramente tante persone per ammirare i carri preparati con tanta cura, e i vestiti che le sarte e le mamme cucivano nel tempo libero, piccoli capolavori di sartoria e artigianalità.
Ormai tutto questo è stato molto ridimensionato, la festa c’è ancora ed è molto bella, molti giovani ancora si riuniscono per preparare questi momenti, e quest’anno all’apertura si sono veramente superati.
E durante la festa Patronale un dolce che non manca mai nella tradizione brianzola è la Torta Paesana, ogni famiglia ha la sua ricetta, c’è chi mette i canditi, chi no, chi mette gli amaretti, chi i pinoli, ma su una cosa siamo tutte d’accordo, il tempo di ammollo del pane nel latte deve essere lungo. Solitamente si inizia a preparare la sera prima per il giorno dopo. Infatti uno dei ricordi che ho, è quello che andavo con il cucchiaino ad assaggiare l’impasto mentre riposava.
Origini della Torta
La Torta Paesana viene anche detta Torta di Pane, o torta mica e lacc (pane e latte), da qui torta del Michelacc, come dicevo esistono numerose varianti, questa è la mia, ed è venuta buonissima, a detta dei miei uomini di casa e di mia mamma, e vi assicuro che sono molto critici. L’origine è povera, veniva fatta dai contadini durante le feste, con quello che si aveva in casa, la farina costava molto e buttare il pane era un peccato, e quindi si usava per la torta. Anche oggi io ho questa cultura di non buttare mai il pane avanzato, ma lo riutilizzo sempre, quando ne ho un po’ lo grattuggio e lo uso come pane grattuggiato.
Ingredienti
- 400 g di Pane raffermo
- 1 litro e mezzo di Latte
- Una confezione di amaretti
- 150 gr di zucchero (io ho usato quello di canna)
- 3 uova
- 50 g di burro
- Uvetta
- Una confezione di cacao amaro da 200 gr
- una tavoletta di cioccolato fondente
Procedimento
La sera prima mettete in ammollo il pane raffermo con il latte, dopo circa due ore mettete anche il cacao amaro, gli amaretti e le uvette, mescolate di tanto in tanto e poi lasciate ammollare tutta la notte.
La mattina date una rimescolata all’impasto e aggiungete le uova intere, lo zucchero e il burro fuso.
Mescolate bene con un cucchiaio di legno per far amalgamare il tutto.
Lasciate riposare ancora una mezz’oretta, nel frattempo prendete una teglia imburratela e fate cuocere a 180° per un’oretta circa. Deve risultare morbida.
Ecco pronta la mia Torta Paesana.