Quando mi ha contattata Deborah di Mammaalcubo e mi ha raccontato di cosa avevo bisogno ne sono stata subito entusiasta.

Aveva necessità di realizzare la grafica della copertina del suo nuovo libro, che guarda casa riguardava un argomento che mi sta molto a cuore e che parlava di un gioco che alla mia età amo ancora tanto.
Ovvero dell’organizzare con i Lego. Il discorso dell’organizzazione è un tema a me caro, perché io sono una disordinata cronica, ma sto cercando di guarire. Ricordo ancora quando al grafico la dirigente l’aveva fatta passare per creatività, si certo, ma no quando si esagera poi perdi pure la creatività.

Di conseguenza vorrei cambiare e crescere i miei figli in maniera diversa, non voglio diventino ossessionati e maniaci dell’ordine, ma sicuramente più organizzati di quanto lo sono io.
Ovviamente ho accettato immediatamente, e come faccio sempre quando mi chiedono un preventivo ci siamo fatte una chiacchierata via Skype per capire come procedere e cosa aveva in mente, una volta chiarite le idee e avuto il titolo del libro le ho inviato i miei costi e lei ha accettato. Così partendo proprio dal nome del libro: Organizzare creativamente con i Lego, sono partita con le bozze.
Deborah mi ha dato carta bianca, dandomi solo alcune indicazioni e io le ho fatto alcune proposte. Ho pensato subito a un muro di mattoncini da costrurire, l’ordine creato dal caos da un mucchio di mattoncini alla rinfusa, il tutto con colori che ricordassero un po’ il suo logo, anche se mi sono slegata dal lilla, perché volevo armonizzare i colori in modo che spiccassero su uno scaffale di una libreria, e l’armonia del giallo e verde mi rimanda subito a qualcosa di pulito e organizzato.
Poi ho pensato a illustrare anche Deborah, si perché la donnina che riordina i mattoncini è proprio lei, “Legolizzata”.
Organizza creativamente con i lego: di cosa parla
La copertina le è piaciuta molto e a me è piaciuto tantissimo il suo libro. Finalmente forse riuscirò anche io a organizzare la casa senza tornare sempre al punto di partenza. Perché il mio problema non è mettere in ordine, ma poi mantenerlo.
Lavorando in casa forse è ancora più complicato, perché spesso mi ritrovo a dover abbandonare quello che sto facendo per andare a prendere e portare da qualche parte i figli, e così mi trovo sempre punto e a capo, tutto questo perché non ho un’organizzazione precisa, manca l’ogni cosa al suo posto.
Il libro parla proprio di questo, di come insegnare anche ai ragazzi come mantenere un’organizzazione. Come dice anche lei, non so voi, ma quando lavoro in un ambiente organizzato e ordinato produco il doppio di quando ho intorno a me il caos, e anche quando rientro in casa, se trovo tutto ordinato mi sento meno sopraffatta dalle tante cose da fare.

E lo stesso vale per i ragazzi. Ho la fortuna di avere un marito intercambiabile, non abbiamo compiti precisi suddivisi, ognuno fa quello che può quando può, lui lavora molto più tempo di me fuori casa, ma quando torna non si mette sul divano a urlare perché la casa è in disordine, ma fa anche lui quello che può a seconda del caso. L’unica cosa che ho io al 100% è la cucina.
Deborah nel suo libro fa una bella introduzione, dove racconta a chi è rivolto il libro, e perché ha scelto proprio i lego per insegnare l’organizzazione ai figli, spiega che il gioco è alla base dell’apprendimento per i bambini, un’attività non imposta come ordine, ma come momento di condivisione quotidiana attraverso il tatto.
Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” recita un vecchio proverbio cinese. La metodologia del Learnign by doing, l’imparare attraverso il fare, è da sempre una delle strategie ditattiche più efficaci.
cit. Organizzare con i lego, deborah dabini
Imparare facendo anche attraverso il libro
Nel libro ha inserito anche delle parti pratiche, domande e test per capire perché abbiamo bisogno di imparare a organizzare, che ci aiuteranno a proseguire nel metodo di apprendimento.
Un passo fondamentale è il Metodo C6, un metodo per trovare gli strumenti più adatti per capire le nostre necessità e scegliere gli obiettivi da prefissare.
Ma perché proprio i Lego? Il tutto è nato per la sua passione per questo gioco, ha iniziato a parlarne nel suo blog, e nell’ultima parte del libro troverete tanti esempi pratici che vi aiuteranno a impostare la giornata e la settimana per non soccombere più nel caos. Noi abbiamo appena iniziato ad applicarlo e da lunedì inizieremo anche con il Calendario Scolastico Settimanale.

In alcune pagine ci sono anche dei comodi QR Code che vi rimanderanno al suo sito per alcuni consigli pratici.

Insomma un libro da avere assolutamente se avete necessità di riorganizzare la vostra vita e quella dei figli divertendovi insieme, senza stress.
Lo trovate su Amazon seguendo il link qui sotto:
Se invece anche voi state pensando di scrivere un libro e avete bisogno di un aiuto grafico potete scrivermi qui: