Illustra Book: Wonder

Elena ValliGRAFICA E DESIGN, ILLUSTRA BOOK, LINK AFFILIATI, SCARICABILILeave a Comment

Illustra Book Wonder

Wonder il libro

È ancora nelle sale il film Wonder tratto dal libro di R.J. Palacio.
Ho letto il libro tre anni fa, e già allora mi era rimasto nel cuore, tre anni fa però Stefano mi sembrava ancora piccolo per leggerlo. È vero che è molto avanti nella lettura, ma volevo che cogliesse bene tutte le sfumature di questo prezioso libro. Così ho aspettato quest’anno e complice l’uscita del film e il fatto che a settembre inizierà anche lui la prima media, gliel’ho fatto leggere. L’ha letteralmente divorato, e ho fatto bene ad aspettare, perché mentre lo leggeva mi faceva domande e chiedeva spiegazioni.

Ma partiamo dall’inizio.

August Pullmann

August è un bambino di 10 anni nato con una deformazione craniofacciale, ed è stato costretto a numerosissime operazioni, il suo aspetto no è dei pi normali, anche se lui è un bambino come tutti gli altri. Un normale bambino di 10 anni che sta affrontando uno dei periodi più difficili di un qualsiasi bambino.

“L’unica ragione per cui non sono normale è perché nessuno mi considera normale”  (August Pullmann)

Lui però non è mai andato a scuola, alla sua istruzione ha sempre provveduto la mamma, un’illustratrice per bambini che ha accantonato il suo sogno per seguire il figlio.

La famiglia di August è composta da mamma, papà e Via, sua sorella più grande, una ragazza normale, ma che deve portare un peso enorme per la sua età, che cerca silenziosamente di conquistare l’amore dei genitori.

Quando August deve iniziare la prima media, decidono di mandarlo in una vera scuola e per lui inizia un periodo fatto di grandi prove. Incontra per primo il preside, il signor Kiap, che lo porterà anche a fare lui delle battute sul curioso nome del preside, li avrà modo di conoscere Julian, Jack e Charlotte. Tre personaggi che avranno un ruolo fondamentale per l’ingresso nel mondo nuovo della scuola media di August.

August tenta di protestare, non vuole andarci e vede questa decisione come un tradimento dei genitori, ma loro lo fanno per il suo bene

“Io e la mamma ti vogliamo talmente bene, che vorremmo proteggerti in tutti i modi. Solo che qualche volta ognuno di noi due vorrebbe farlo in modo diverso”

L’inizio non è facile, August viene spesso deriso, i bulletti sembra che abbiano il sopravvento, ma Auggie, con l’aiuto della famiglia riuscirà a scoprire e far scoprire agli altri il vero senso dell’amicizia.

Space Oddity e Star Wars

Nel libro ci sono molti riferimenti a Space Oddity canzone di David Bowie, che io ho amato particolarmente, il suo testo mi ha sempre fatta sognare e ora sta facendo lo stesso effetto a mio figlio.

Il libro è diviso in capitoli dedicati ai vari componenti della famiglia e degli amici di Wonder. Il capitolo di Via inizia proprio con una frase di Space Oddity

“Lontano sopra il mondo il Pianeta Terra è blu e non c’è niente che io possa fare” David Bowie

Illustra Book Wonder

E il film preferito di  Auggie è Star Wars, e anche li ci sono molti riferimenti a questa saga che ha appassionato e appassiona migliaia di ragazzini “normali” di 10 anni.

Nel libro poi sono presenti molti Precetti, ovvero Regole che riguardano cose molto importanti tra i quali il più famoso del signor Brown:

Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentileSignor Brown (Wonder)

Come avrete capito il libro di Wonder, parla di bullismo, verso il diverso, verso quello che non conosciamo, come sempre il bullismo è sempre fatto contro quello che più ci fa paura, e certe persone per difendersi, per non affrontare le paure, tirano fuori il loro lato peggiore, ferendo i più deboli, ma il messaggio è che se si affronta tutto con coraggio a testa alta e con amicizia e lealtà si può sconfiggere l’ignoranza.

Fate leggere il libro ai vostri figli, anche gli altri libri, perché dopo Wonder sono usciti i libri raccontati dal punto di vista degli altri protagonisti, primo fra tutti Julian. Il bullo.
A Stefano credo abbia fatto molto bene, e spero che lo aiuterà nell’affrontare i grandi cambiamenti che lo aspettano a settembre.

Intanto io mi sono fatta ispirare da Davide Bowie, e ho voluto fargli un tributo illustrando e stampando questa frase tratta da Space Oddity, che appenderò in cameretta dei bambini, come Precetto, ispirata anche dall’amore per lo spazio di August, ho disegnato questo astronauta che fluttua.

Wonder-Space-oddity-quotes

“This is Ground Control to Major Tom: you’ve really made the great” “Base a Maggiore Tom: ce l’hai fatta davvero”
[

Se volete comprare i libri di Wonder li trovate qui, io ho la versione per Kindle ma li trovate anche cartacei

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.