Il libro di Biancaluna
Voi leggete ai piccoli? Noi ci siamo ritagliati un momento serale, dove ci coccoliamo con parole e immagini. Mi ero accorta che spesso Paolo la sera, al momento di andare a letto, cominciava ad agitarsi e farsi “notare” più del solito, anche se ci mettevamo nel lettone tutti insieme lui cominciava a fare capriole e urlare, tentando di buttarsi dal letto.
Avevo archiviato tutto questo come una delle tante fasi, che poi sarebbero passate, e invece no. Era giustamente gelosia, se io leggevo un libro solo a Stefano, facendo fare a lui da spettatore, cominciava i numeri da circo. Poi una sera ha preso un libro e me l’ha avvicinato e così ho capito quello che voleva.
Non che con lui non avessi mai letto libri fino ad allora, ma voleva un momento tutto con la sua mamma. E così ora abbiamo questo rituale, tutti e tre nel lettone e mentre Stefano da solo si legge un suo libro, io leggo un po’ solo per il piccolo, e poi tutti a nanna, ma non prima di aver letto anche qualche pagina per il grande.
Lo so potrebbe sembrare una cosa macchinosa, in realtà il tutto ci porta via poco tempo, piccole letture leggere e piene di coccole per il piccolo, e libri che ancora è bello leggere con il grande.
Si perché se anche lui ormai divora libri in quantità, ci sono ancora libri che ama leggere insieme, magari perché troppo complicati da leggere da solo.
E in tutto queste parole stampate, una sera è arrivata Biancaluna.
Un piccolo libro, poche pagine illustrate dalla matita di Altan, che per chi non lo sapesse, è l’inventore della Pimpa, anche se credo lo conosciate tutti.
Un libro perfetto prima della nanna, con colori delicati, bianco latte e blu notte, che si mescolano ai colori delle camerette dei bambini, che cercano di acchiappare l’astro brillante nel cielo.
E poi la luna si trasforma, e diventa un gomitolo di lana, sopra i tetti di Torino, va a passeggio con i gatti e cammina sopra a un treno, per arrivare fino a Milano.
Porta fortuna ai nuovi nati e poi proprio come un gomitolo, si srotola nuovamente nel cielo per andare a riposare.
Non vi dico le innumerevoli volte che Paolo ha voluto rileggerlo, ogni volta cercando di acchiappare Biancaluna, a volte anche cercando di mangiarla.
Il libretto fa parte della collana degli Indistruttibili di Gallucci editore, ed è accompagnato da un cd, cantato da Gianmaria Testa, che trasforma la lettura in una dolce Ninna Nanna da ascoltare per farsi accompagnare nel mondo dei sogni con dolcezza.
Il Pupazzo DIY di Biancaluna
E io ho anche deciso di rendere reale Biancaluna, e ho creato con del feltro e una macchina da cucire, un pupazzo.
Se volete provare a farlo anche voi è molto semplice. Vi basterà scaricare il file con il disegno della Luna.
Occorrente:
- Feltro
- Forbici per stoffa
- Ago
- Filo
- Macchina da cucire (potete farlo anche a mano)
- Pennarello nero
- Imbottitura
Ritagliare la luna e posizionarla sopra un pezzo di feltro bianco piegato a metà. Con un pennarello tracciate una linea di contorno più larga del disegno.
Con un filo di lana bianca, realizzate una catenella, della lunghezza che volete.
Ritagliate le due sagome, cucite gli occhietti con due bottoni.
Poi cucite le due sagome tra di loro, inserendo anche la catenella di lana a metà, al contrario. Lasciate aperto un piccolo spazio e rovesciate.
Inserite l’imbottitura, e chiudete con un punto fantasma. Con il punto erba, disegnate la bocca e il naso, la codina in lana è per rendere l’idea del gomitolo.
Ecco pronta la nostra Biancaluna.
E voi avete un rito della buonanotte?
Questo post è stato realizzato in collaborazione con Gallucci Editore.