Villa Carlotta si trova sul lago di Como, a Tremezzo precisamente. Si arriva costeggiando il lago, vi consiglio se decidete di andarci la domenica di partire molto presto e non tornare tardi, per evitarvi il traffico della Domenica al lago.
Villa Carlotta è una dimora di 70.000 m2 con all’interno un meraviglioso giardino botanico. Entrando vi sembrerà di passare per mille luoghi diversi, perché ogni area del parco è suddivisa per aree tematiche.
C’è la zona delle Camelie, quella Giardino all’italiana con un meraviglioso pergolato di Agrumi, il Giardino roccioso con le succulente.
In questa zona troverete anche la statua di Arione di Metimna, il cantore che venne salvato dalle acque grazie a un delfino. Nella zona delle Camelie troverete anche degli esemplari molto rari e di una bellezza raffinata che vi lascerà senza parole.
Proseguendo lungo un percorso segnato dalla cartina che vi verrà consegnata all’ingresso, troverete tutte le indicazioni, e arriverete nella Valle delle Felci.
Qui vi sembrerà di entrare in una giungla tropicale, una vera e propria valle, dove sono stati girati anche dei film. Un immersione in una pace quasi paradisiaca.
Il giardino dei Bambù
Non stupitevi se man mano che proseguirete nella visita vi sembrerà di cambiare paese a ogni passo. Perché dopo aver giocato agli esploratori con Paolo nel Giardino delle felci, ci siamo trovati a provare a fare Karatè Kid con il mio Karateka preferito, all’interno di un Giardino di Bambù, se siete pratiche di meditazione vi risulterà facile sedervi un momento sui sassi a respirare l’atmosfera di relax.
Quando avrete finito il giro inebriati da profumi di fiori e agrumi, potete entrare nella splendida Villa Carlotta.
La sua realizzazione la si deve al marchese Giorgio Clerici, alla fine del 1600, ma la sua bellezza particolare la dobbiamo a Gian Battista Sommariva, un imprenditore e collezionista d’arte, che ne divenne il proprietario agli inizi dell’800. Fu lui a trasformare una parte del giardino già esistente in un parco romantico e a portare all’interno della Villa i capolavori del Canova, Thorvaldsen e Hayez.
Poi nel XIX secolo la dimora passò in mano alla figlia della principessa Marianna di Nassau e a sua figlia Carlotta, che gliela regalò come dono per le nozze con Re Giorgio II. Fu proprio lui, appassionato di Botanica ad aggiungere piante piante e fiori e da allora si possono ammirare fioriture meravigliose di rododendri e azalee visibili anche dal lago.[/text_output][text_output]Entrando nella villa appassionati di arte non possono non avere un colpo al cuore davanti a tanta bellezza. Le mura in alto sono circondate dall’alto rilievo dell’ingresso di Alessandro Magno in Babilonia, dello scultore Thorvaldsen, per poi proseguire con l’estasi di fronte alla statua di Venere e Marte di Luigi Acquisti.
Un tripudio di opere d’arte da rimanere senza fiato. Che dire poi di Palamede di Canova. C’è anche una copia di Amore e Psiche realizzata dal modello originale da Adamo Tadolini nel 1820.
Più avanti si trovano ancora molti dipinti e una sala intera dedicata a Romeo e Giulietta tra i quali i dipinti di Francesco Hayez.
Salendo all’ultimo piano si trova invece il museo della Villa con l’oggettistica e gli arredi originali, si può ammirare anche la stanza della Principessa Carlotta.
Un consiglio, prendetevi un po’ di tempo per affacciarvi ai balconi e ammirare la vista magnifica sul lago di Como.
Dove si trova:
QUI trovate una mappa dettagliata su come raggiungere Villa Carlotta, che si trova a Tremezzo sul lago di Como.
Parcheggio:
Vi conviene parcheggiare sul lago, la domenica non c’è problema di disco orario, appena trovate un posto libero prendetelo, come dicevo vi conviene partire presto al mattino e piuttosto parcheggiate un po’ indietro sul lago, potete farvi una bella passeggiata nel parco comunale per arrivare a Villa Carlotta, passando sul ponte che attraversa la statale regina.
Costi e orari
La Villa è aperta da metà Marzo per tutta la stagione estiva.
Noi abbiamo pagato il prezzo famiglia, quindi con solo 20 euro siamo entrati in villa tutti e 4. Due adulti e due bambini.
Quest i costi del biglietto di ingresso:
con carta di identità
al prezzo di 70 euro
con accompagnatore
Consigli pratici
Vestitevi comodi perché c’è da camminare, ci sono anche ingressi e percorsi studiati per chi è in carrozzina o per famiglie con bambini nel passeggino. Io però vi consiglio se avete bambini piccoli di aspettare almeno il periodo in cui possono camminare perché vale la pena che la vedano anche loro, per Paolo è stata una bella avventura, e se si stancano lungo il percorso ci sono della panchine per riposarsi.
Pranzo e merenda
Se volete pranzare o fare merenda all’interno c’è un servizio Bar e Caffetteria e se volete portare il pranzo al sacco trovate anche delle aree Pic-Nic
Fotografie
Si possono scattare fotografie sia all’interno che all’esterno del parco, sempre cercando di avere rispetto della natura che ci circonda, senza calpestare fiori e aiuole e all’interno della villa foro RIGOROSAMENTE SENZA FLASH.