Siamo mamme accecate? – Una mamma Imperfetta

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Ho sempre pensato che non sarei mai stata una “mamma accecata” ovvero una di quelle mamme accecate dall’amore per i propri figli,quelle che pensano che i propri siano i bambini migliori del mondo, dei geni incompresi da allenatori e maestri vari.

Ma sarò davvero così? Mio figlio non gioca a calcio, per fortuna, in casa non lo guardiamo e lui non ha preso questa passione, ho visto però un giorno uscendo dalla palestra scene inenarrabili, di genitori che litigavano sugli spalti mentre i figli giocavano, incitando anche alla violenza.
E io da ingenua madre di figlio ancora piccolo ho sempre detto tra me e me che mai e poi mai avrei fatto una scenata del genere. E per fortuna finora mi è sempre andata bene, forse. Ho sempre, o quasi mantenuto fede alla mia promessa, appunto QUASI sempre. Tranne quella volta in cui in piscina mi sono arrabbiata perché il mio piccolo nuotatore veniva lasciato indietro durante il corso perché il maestro doveva seguire gli altri bambini. Ma come? Lui così bravo a nuotare? Lo lasci per ultimo? Non lo segui fino in fondo? Non guardi quanto è bravo e e me lo lasci li attaccato al bordo tutta la lezione? Ma come ti permetti?
Poi sono rinsavita fortuna mia, e ho capito che in fondo avrà avuto le sue buone ragioni, che spesso vediamo i nostri figli come i più bravi, i migliori in tutto, non ci credo che esistano mamme che anche se non lo esprimono ad alta voce sotto sotto, lo pensano. Anche quelle che dicono come me, ah no io non sarò mai una madre acceccata, io sarò sempre giusta e corretta.
Non cadrò mai nell’errore di pensare che mio figlio sia il migliore. Quante di voi durante la recita scolastica hanno pensato che il ruolo principale doveva essere assegnato al proprio figliolo e non al figlio della vicina di casa?
Prometto che mi impegnerò a cercare di non essere una mamma accecata, scriverlo qui sul blog forse mi permetterà di togliermi le fette di salame dagli occhi e quando proverò la tentazione di farlo primeggiare tornerò a leggere queste parole. I bambini poi sono i primi a risolvere le situazioni peggiori da soli. E allora cerchiamo di imparare da loro, ai nostri bambini non importa gareggiare, primeggiare, ma solo giocare.
Anche se penso che comunque bisogna incoraggiarli a fare sempre del loro meglio in qualsiasi situazione.
L’altro giorno proprio mio figlio è venuti a dirmi che “mamma è vero che non bisogna mai cercare di vincere?” ecco li ho risposto sinceramente però. Certo non è importante vincere ed è vero che l’importante è partecipare, se però si cerca di fare del proprio meglio, si può anche provare a vincere, bisogna impegnarsi in qualsiasi cosa si faccia, dal calcio al nuoto fino alla scuola, la cosa importante è partecipare al meglio con l’obiettivo però di non primeggiare sugli altri, ma vincere la sfida con sé stessi, imparare a partecipare con onestà e correttezza, se poi si vince meglio, se si perde vuol dire che c’è qualcuno che ha fatto meglio di noi, ma non bisogna abbattersi.
E voi? Siete mamme e papà accecati?
Seguite Una Mamma IMperfetta e fatemi sapere cosa ne pensate.

8 Comments on “Siamo mamme accecate? – Una mamma Imperfetta”

  1. Ehm… Io non sono una mamma accecata, è solo che mia figlia è la bambina più bella, dolce e sensibile del mondo 😉

    Ah..ah… Che dire?
    Lo penso davvero, credo sia inevitabile, ma cerco sempre di non infoiarmi e di restare neutrale, perché anche questo è educare, con il nostro modello di comportamento, i propri cuccioli.

    1. beh ma certo ovvio che lo si pensa. Come si dice i figli son pezzi di cuore, è dura pensare che non siano i più belli, i migliori, solo bisogna poi cercare di moderare no? che dici? Però quanto è difficile

  2. io ho un figlio grande che negli sport è una schiappa quindi non ho nessuna chanche di essere così. quello piccolo è un po’ meglio, ma a casa ci interessa altro. diciamo che lo sport è importante ma soprattutto per divertirsi insieme agli altri. quando poi capita di vincere o di essere tra i primi o i migliori, sono soddisfazioni per tutti, chi non lo ammetterebbe?

    1. Normale, poi come hai letto non ci si riferisce solo allo sport ma un po’ in tutti i campi della vita. Anche una recita può essere molto competitiva.

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