Le cinque terre con i bambini

Elena ValliCON I BAMBINI, HOME, IDEE WEEKEND, POST SPONSORIZZATO, VIAGGI E VACANZE1 Comment

Le cinque terre con i bambini

Quest’anno le vacanze per noi sono state all’avventura, in tutti i sensi, siamo stati tre giorni in Liguria, a Deiva Marina, perché per vari motivi non abbiamo potuto fare più giorni tutti insieme, ma alla fine come dice mio figlio, siamo stati un po’ qui e un po’ la e ci siamo proprio divertiti. Il resto del tempo lo abbiamo passato in giro per la brianza e a Expo, e poi mio marito ha imbiancato e io sistemato e viceversa.

Le cinque terre

Ora siamo pronti a ripartire, o quasi, il mio ufficio ha bisogno ancora un po’ di sistemate ma ci siamo quasi. Ma qui oggi vi voglio raccontare dei nostri tre giorni da sogno in Liguria.

Sono stati tre giorni intensi e veramente piacevoli, ospiti dell’Hotel Clelia di Deiva Marina, paesino ligure che ammetto prima di allora non avevo mai sentito nominare.

Il paese è un’ottima base di partenza per visitare le meravigliose Cinque terre, in quanto parte proprio da Deiva Marina il treno che collega tutti i paesi della riviera di Levante che fanno parte di quella bellissima zona della Liguria che ti lascia senza fiato per i paesaggi meravigliosi, chiamata appunto le Cinque Terre.

Siamo arrivati mercoledì mattina e abbiamo gironzolato un po’ per il paese nell’attesa della camera e abbiamo cominciato a respirare un po’ di aria di mare. Deiva Marina è un piccolo ma delizioso comune incastonato nelle montagne liguri, la spiaggia è a 100 metri dall’hotel, non è molto grande ma vivibilissima. Come ogni nostra tappa in Liguria, abbiamo riempito le tasche dei bellissimi sassolini e vetrini liguri per i nostri lavori creativi e per portare a casa un po’ di mare.

Le cinque terre

 

Nel pomeriggio, dopo aver pranzato con un’ottima focaccia ligure, abbiamo preso possesso della nostra camera, una camera davvero bella e spaziosa, l’Hotel Clelia è molto attento anche ai bambini e ha predisposto una camera ampia per tutti e quattro, con un lettino da campeggio per Paolo e un lettino per Stefano nella nicchia a fianco.

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La sera abbiamo fatto un salto a Moneglia, passando per le caratteristiche ex gallerie ferroviarie, che non conoscevo, sono stata spesso in Liguria, ma mai in quella zona e sono stata particolarmente colpita da questa caratteristica, per attraversarle bisogna munirsi di santa pazienza, perché le gallerie sono a senso unico e hanno dei semafori programmati in base al tempo di percorrenza, per cui ci sono gli orari scritti del semaforo verde e se arrivi che è appena diventato rosso devi spegnere la macchina e goderti il paesaggio marino. Ma ne vale la pena, perché percorrerle è davvero affascinante e anche un divertimento per i bambini.

Le cinque terre

Il giorno dopo la nostra stanchezza dopo un anno di lavoro inizialmente ci aveva fatti optare per una giornata di relax in spiaggia, con l’unica compagnia del dolce far niente, ma a noi poi non piacciono le cose facili e abbiamo pensato che già che eravamo li non avremmo potuto assolutamente perderci la meraviglia tanto decantata della cinque terre.
Così ci siamo informati presso l’Hotel Clelia, e abbiamo scoperto che potevano farci i biglietti per il treno direttamente li.  A pochi passi dall’hotel c’è la stazione. 

Le cinque terre
Così una volta fatti i biglietti, siamo partiti per Riomaggiore, avendo Paolo con il passeggino e un solo giorno a disposizione, ci è stato consigliato di andare a Riomaggiore e da li poi o con la barca o con il treno fare tappa a Monterosso. E così abbiamo fatto.

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Il viaggio è stato comodo, tranne per il piccolo particolare della mancanza di ascensori in stazione, in treno con vista mare, siamo scesi appunto a Riomaggiore, l’ultima delle Cinque Terre è già in stazione siamo rimasti affascinati dal paesaggio, avevo quasi voglia di tuffarmi direttamente nel mare cristallino dagli scogli. Il mio consiglio è di portarvi uno zaino o la fascia per i più piccoli se potete, ma anche con il passeggino è fattibilissimo. A Riomaggiore si può prendere al costo di 0,80 centesimi a testa, l’ascensore panoramico che vi porta in alto al paese e da li scendere con calma verso la spiaggia, godendovi tutti gli angoli incantevoli e nascosti di questo paese Ligure delle cinque terre.

Le cinque terre Le cinque terre Le cinque terre

Un incanto di colori e case incastonate sulla roccia che ogni volta mi lascia senza fiato, il blu del mare con il contrasto dei colori delle case Liguri mi incanta ogni volta, piccoli angoli di arte nascosti nelle vie.

Scendendo si passa anche per un parco giochi a ridosso del mare, si incontrano viottoli e piccole porte antiche che ti fanno sentire tutta la storia di queste terre.

Le cinque terre Le cinque terre

Il paese poi scende verso il mare con il viale centrale, con le sue piccole botteghe artigianali e le focaccerie che sfornano “Fugassa” e profumi deliziosi.

Le cinque terre

Le cinque terre Le cinque terre

In fondo al viale centrale si arriva a una galleria con un bivio, a destra si torna alla stazione di arrivo attraversando una galleria piena di mosaici che portano verso la Via Dell’Amore, purtroppo attualmente chiuso per via delle recenti frane dovute alle piogge.

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A sinistra invece si arriva al mare, e se avete ancora un po’ di forza salite a sinistra fino al baretto in alto dove troverete un panorama mozzafiato e delle simpaticissime bariste, che vi faranno sentire a casa e vi serviranno dell’ottimo caffè.

Le cinque terre

Nel pomeriggio abbiamo preso il treno e siamo stati a Monterosso, anche qui purtroppo sempre in stazione l’incoveniente della mancanza di ascensore in stazione, ma superata anche qui dalla limpidezza dell’acqua e da un altro dei paesaggi che ti tolgono il fiato per la loro bellezza.

Tornati alla base ci siamo riposati per il giorno dopo, dove ci siamo goduti finalmente un po’ di mare e di sole, non prima di aver consumato un’ottima colazione presso l‘hotel Clelia, con delle buonissime brioche, o le torte fresche fatte in casa, e per chi ama il salato si trovano anche le famose focacce.

Le cinque terre Le cinque terre

Se volete potete anche pranzare e cenare in Hotel con dei ricchi menù di pesce, pasta fatta in casa e cibi freschi e genuini, e la sera potrete anche cenare in giardino a bordo piscina.

Le cinque terre

Il giorno del ritorno ne ho anche combinata una delle mie e avete rischiato di non vedere nemmeno una foto della mia vacanza, per mia negligenza, ci eravamo dimenticati di bloccare lo sportello della macchina al lato di Paolo, diciamo che non ci avevamo pensato, perché con Stefano non era mai successo, e lui ha tentato di aprire la portiera, così ci siamo fermati al volo a chiuderla, e li senza accorgermente ho perso il cellulare, eravamo ancora nella zona di Recco, arrivati in Piemonte mi sono accorta che non c’era più, così grazia a un caro amico che mi ha aiutato a geolocalizzarlo, siamo usciti tornati indietro e rientrati di nuovo andando piano, l’abbiamo miracolosamente trovato intatto a bordo autostrada. Mio marito ancora mi prende in giro. E in effetti.

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