Il Parco che suona è un luogo incantato incastonato nella Val di Fiemme, precisamente a Cavalese. Ho avuto modo di soggiornare per tre giorni dopo natale in questo paese del Trentino Alto Adige, grazie all’ospitalità dell’Hotel Bellavista del quale vi parlerò nei prossimi giorni. Oggi però vi voglio raccontare di questo luogo magico.
Il primo giorno del nostro soggiorno decidiamo di fare una passeggiata in quel di Cavalese, data la pioggia che era caduta incessante durante tutto il viaggio in macchina, non pensavamo saremmo riusciti a uscire dall’albergo, inaspettatamente invece il tempo è migliorato proprio al nostro arrivo. Così dopo un pranzo veloce ci incamminiamo, l’atmosfera era bellissima, una nebbia mista al sole rendeva il paesaggio fiabesco.
A un certo punto ci imbattiamo in questo cartello che attira subito la mia attenzione
Sul cartello c’è scritto il Parco che suona, ho fatto tutte le foto incantata da questi luoghi meravigliosi resi ancora più suggestivi dalla neve e dalla nebbia, una volta a casa ho fatto delle ricerche e ho scoperto che il Parco che suona è stato inaugurato l’anno scorso, e si trova all’interno del Parco della Pieve di Cavalese dove è ubicata anche una splendida chiesa in stile gotico.
Il parco è un luogo nato per ospitare tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30 un repertorio di musica classica,
D’altronde la Val di Fiemme è anche nota per ospitare il Bosco che Suona, in Valmaggiore, nascono infatti dall’abete rosso che cresce in questi boschi, i più famosi violini del mondo compreso quello di Stradivari, e dove avviene ogni anno una cerimonia detta il “Battesimo dell’Albero” durante la quale vengono simbolicamente donati degli alberi a dei musicisti che hanno suonato con strumenti ricavati dal legno di questi alberi. Durante la visita al “Bosco che suona” si può ascoltare anche la musica e costruire un itinerario ambientale con un lettore MP3 che si può ritirare presso l’APT della Val di Fiemme.
Tornando a Cavalese camminando le suggestioni sono sempre più incantevoli
E alla fine la vista si estende su tutta la vallata sulla montagna del Cermis.
Spero di avervi fatto sognare un po’ con questi luoghi, prossimamente tornerò a parlarvi di Cavalese e del Trentino e delle opportunità offerte ai visitatori con bambini in questi posti.