Ho aspettato tanto quest’incontro, l’anno scorso non sono potuta andare e l’avevo seguito in streaming, e anche due anni fa non ero riuscita ad andarci. Così questo è stato il mio primo Mammacheblog.
Due giorni entusiasmanti. Che il tempo faceva schifo è già stato detto, ma ormai non è una novità.
Sfidando le intemperie io e Valentina ci siamo avventurate verso la meta.
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Due amiche, due socie e due colleghe |
Ho seguito sia i MomClass del Venerdì che il Social Family Day di sabato.
Ho fatto il pieno di emozioni, ho raccolto preziose inormazioni per il mio blog ma anche per la mia attività, ho capito che se sento ancora qualcuno dire che la rete non è la realtà, prendo il mouse e glielo tiro in testa.
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La carota di Mammafattacosì |
Il tempo è sempre comunque troppo poco, ho conosciuto nuove blogger, sono nate nuove amicizie e ho rinsaldato quelle vecchie.
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Che altro dire lei è davvero Mammafelice |
Ho dato una voce alle amiche che finora erano rimaste tali solo dietro a uno schermo, ho rivisto facce amiche che è sempre un gran piacere incontrare.
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Qualche mammablogger |
E ho respirato aria di voglia di fare, di non rintanarsi in casa dietro a una difficoltà, di rimboccarsi le maniche e dimostrare che noi donne ci sappiamo fare, che quando vogliamo possiamo rivoluzionare le cose, è stata la dimostrazione che se non ci si nasconde dietro ai “non ce la faccio” “non sono in grado” ai “non valgo niente”, possiamo fare. Certo non tutte ne faranno una professione, ma anche se il blog dovesse rimanere solo un hobby, è comunque un modo di uscire dal guscio protetto delle nostre mura, di far vedere che ci siamo, di aiutarci a vicenda. Una rete di solidarietà che non ci farà mai sentire sole.
Venerdì Barbara ha ribadito “che non si può partire dalla sfiga”, ovvero che dobbiamo smetterla di pensare che il mondo ce l’ha con noi, siamo noi a dimostrare al mondo che ce la possiamo fare.
I corsi di venerdì sono stati tutti molto utili per me, Barbara è un concentrato di ironia, forza e vitalità, una donna che sa quanto vale e lo dimostra ogni giorno, insieme a un compagno che come ha detto la mia amica Valeria, che ti supporta e condivide con lei le sue passioni.
Cristina Simone invece mi ha svelato qualche trucchetto per usare al meglio Facebook e ora mi studierò meglio anche le sue slide su Twitter e Pinterest.
Avrei voluto seguire tutti i corsi ma non ho ancora il dono dell’ubiquità, ma ci sto lavorando…
Sabato invece è stata la giornata delle chiacchiere. Un’altra giornata passata a scrutare il petto altrui non per fare le guardone, ma per associare i visi ai nomi dei blog, con tanto di “uhhh ma tu sei…” e via di baci e abbracci.
Ho reincontrato tante amiche e ne ho conosciute di nuove, tanto che sabato devo ammettere ho seguito poco i MomTalk, troppo impegnata a riempirmi di sorrisi e di chiacchiere costruttive.
Anche sabato l’organizzazione è stata perfetta, ho portato con me anche Stefano, che ho lasciato all’arrivo alle AnimaLAtrici come le chiama lui, e l’ho ripreso solo all’ora di andare via, stanco ma felice e divertito come non mai, con solo un intervallo durante la pausa pranzo, dove pure li si è fatto riconoscere per la sua schizzinosaggine nel mangiare, abbiamo fatto il pieno di merendine Kinder, e di centrifugati offerti da FattoreMamma e dagli sponsor, diciamo che con la scusa del pancione ne ho fatte fuori forse qualcuna di troppo..ehehe.
Dei MomTalk che ho seguito mi ha molto colpito l’intervento commovente di Federica Lisi, la moglie di Igor Bovolenta, il pallavolista scomparso l’anno scorso, le mie però non erano lacrime di tristezza, ma di emozione, per la forza che emanava.
Ho seguito Barbara che ci ha raccontato di Coderdojo, un bell’esempio di come avvicinare i ragazzi alla tecnologia, il mio bimbo è ancora piccolo ma non appena avrà raggiunto l’età farò partecipare anche lui.
Mi spiace di essermi persa l’intervento di Dianora Bardi che mi hanno detto è stato entusiasmante, spero di rifarmi con i video di Fattoremamma.
Non son mancati i momenti di divertimento, con i Papà impegnati in una prova di stiro e la ricerca dei ciucci gemelli, il Networking game dei famosi ciucci rosa e azzurri.
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Come non ringraziarla. Una splendida padrona di casa. |
Si perché in tutto questo c’è stato anche uno splendido angolo Crochet..dove io stendo un velo pietoso sulla mia capacità di usare l’uncinetto..
13 Comments on “Il mio Mammacheblog”
Ma quanta bella gente!
Veramente tanta bella gente
Felice di averti conosciuta! E se ti va di leggerlo anch’io ho scritto il mio racconto! Buona giornata
Vengo subito a vedere. Poi aggiorno il link. Anche a me ha fatto davvero piacere conoscerti.
Elena.
Hai ragione, il nostro ostacolo più grande a volte siamo proprio noi stesse con i nostri ‘non sono in grado’… Specchiarci negli occhi delle altre è proprio stato vivificante!
Piacere di averti conosciuta!
Paola
P.S.: Ho scritto un resoconto anch’io…
Grazie. Piacere mio. vengo a leggerlo e lo inserisco.
posso solo dire: bello, bello e ancora bello!
Che bello leggere il tuo racconto, mi hai fatto rivivere l’emozione del momento e mi sembra già di averti conosciuta e di aver passato del tempo con te 🙂
Tornerò presto a leggerti, intanto ti abbraccio da qui!!!
Isabella
Grazie sono passata anche da te:-)
Belle siete!
Ma grazie cara
bello!!!
che rosicataaaa!!
Che bel racconto Elena e che belle esperienze di gruppo!!! Bacioni e vado a curiosare anche dalle altre mamme;)