Eccomi qui, ho lasciato passare qualche giorno per rielaborare con calma queste due fantastiche giornate.
È il secondo anno che partecipo, ed è la seconda volta che torno a casa con un qualcosa di speciale, i ricordi degli abbracci che ci sono stati.
Si perché il Mammacheblog è questo, trovarsi con amiche reali e virtuali, mamme che si sono già incontrate e mamme con le quali di solito ci si parla solo attraverso uno schermo.
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Arrivo al Mammacheblog (foto credits Mammacheblog) |
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Con Claudia Porta de Lacasanellaprateria |
Ho incontrato dal vivo finalmente amiche con le quali da ormai tre anni, scambio confidenze e idee, ho reincontrato anche la regina dei #selfie che mi ha soffiato il mio
amato Ippo e finalmente sono riuscita a farmi fare in diretta un anello dalla super creativa ISLaura che come sempre al Mammacheblog realizza tutto in diretta.
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Laura Siri (credist Mammacheblog) |
E riabbracciato colei che della sua felicità ne ha fatto un lavoro e un lavoro che ama davvero Barbara, a lei devo molto e sono sempre felice quando posso riabbracciarla.
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Con Giada Mammachevita, una nuova conoscenza del Mammacheblog |
Ho portato il mio lavoro fatto con la mia socia e amica di sempre Valentina,
Non venitemi ancora a raccontare che online non si trovano veri amici. Certo, come nella vita si prendono anche fregature, ma appunto chi non ha avuto delusioni anche da persone conosciute non in rete?
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Il braccialetto che mi ha regalato Valentina |
Tornando alle due giornate, quello che mi porto a casa sono anche tanti nuovi blog da scoprire, tante nuove informazioni e aggiornamenti su nozioni che avevo già imparato l’anno scorso, e nuove idee, nuovi suggerimenti dei corsi che ho seguito.
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Con Valeria di Robedamamma |
Ho avuto anche splendide baby sitter per Paolo
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Paola Maritati di Fattore Mamma con Paolo |
Ho ascoltato storie toccanti come quelle di Fight the stroke e quella che conoscevo già di Wondy, storie di donne che si impegnano e cercano di lavorare insieme per far nascere nuovi progetti come GRIMM e mamme che si impegnano per far si che i loro figli non
cadano nella parte sbagliata della rete e cercano di formare una sana cultura digitale contro il Cyberbullismo, altre che cercano di realizzare i loro sogni.
Non sono mancati intrattenimenti per i più piccoli
Ce ne sono anche tante altre che non ho citato, e sul sito ufficiale del Social Family Day le trovate tutte, ci sono anche le foto della giornata e i video.
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Il panel con tutte la mamme partner |
La mia riflessione finale è quelle di una mamma che ci sta provando, non so se ce la farò, lavoro da 7 anni come libera professionista, ma solo da 3 ho scoperto le opportunità lavorative che può dare la rete. Se non mi fossi informata e appassionata a scoprire nuovi modi di lavorare, probabilmente il mio sogno di avere un lavoro indipendente, che mi permette di gestire i miei orari lavorativi come meglio credo, sarebbe già finito.
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Il blocco che ho creato per prendere appunti che trovate su Mammafelice.it |
È dura, perché in Italia fare impresa è davvero difficile, ma ce la sto mettendo tutta, non sono solo blogger, sono grafica e web designer e questi incontri mi hanno permesso di tessere nuovi contatti lavorativi, questi come anche il Talent Donna, dove ho conosciuto tante altre donne che vogliono crearsi nuove opportunità, anche donne che hanno perso il lavoro fisso e vogliono rimettersi in gioco, il lavoro è vero non c’è è poco, e non voglio nemmeno dire che è facile, che basta aprire un blog o un profilo facebook per avere successo.
Io non mi sento arrivata anzi, ho tanta, tantissima strada da fare per far risalire la mia azienda, da bis mamma, quando è nato il mio secondo figlio ho dovuto rinunciare a qualche ora di coccole, per non perdere dei clienti importanti, mi è pesato un po’ lo ammetto, sto rinunciando a ore di sonno per mantenere gli impegni presi, ma non mi pesa, perché questi sacrifici, (che forse non li chiamerei nemmeno sacrifici) li sto facendo per crearmi un lavoro che amo, per riuscire a farcela con le mie gambe, per far fruttare gli anni di studio, continuo ad aggiornarmi, a studiare, la formazione continua per chi lavora in rete è importantissima, ma non solo, credo che aggiornarsi debba sempre far parte della nostra vita, anche se si lavora come dipendenti.
E queste iniziative mi spronano, il vedere che ci sono tante altre mamme come me che si impegnano per mostrare i loro talenti, mi aiuta ad andare avanti ad impegnarmi. Ripeto non è facile per niente, le difficoltà sono tante non è detto che ce la si fa sicuramente, non dico a tutte le mamme di mollare tutto e mettersi in proprio, io l’ho fatto perché sette anni fa quando è nato il mio primo figlio non avevo altra scelta, non so ora se lo farei, ma magari si può provare in parallelo, se si ha un’idea provare a vedere se funziona, senza arrendersi alla prima difficoltà.
E come ha detto anche qualcuno prendersi sul serio sì, ma non troppo, bisogna imparare anche a ridere e divertirsi, perché altrimenti è tutto inutile.
Vi lascio con i link delle foto ufficiali del Mamma che blog.
Mi scuso per non aver citato tutte e un rammarico che ho è anche di non essere riuscita a salutare tutte, ma eravamo davvero tante.
Ringrazio ancora Iolanda e il suo splendido team per l’organizzazione.
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Con Marua Harez del team di Fattore Mamma e Talent Donna edizione 2013 |
E ci vediamo al Mammacheblog creativo, l’anno scorso ero impegnata a creare una splendida vita, ma quest’anno spero di non mancare.