Quando mi è stato proposto di provare la nuova Nintendo 2DS, ho subito accettato, è sempre stato uno dei miei sogni.
E ovviamente anche il sogno di Stefano. È arrivata poco prima della nostra partenza per il mare e l’abbiamo portata con noi.
Sono sempre a favore della tecnologia anche rivolta ai bambini, ma non ho mai fatto giocare più di tanto Stefano con il mio smartphone, sempre a tempo, sopratutto perché lo uso anche per lavoro e non posso permettermi di rimanere senza.
Quindi l’entrata in casa di questa nuova console è stata accolta con gioia.
La Nintendo 2DS è l’ultima nata, e va a sostituire la precedente versione del Nintendo 3D, la novità è nel formato, che non è pieghevole come i vecchi videogiochi e non c’è più la tecnologia 3D, e dico per fortuna, perché noi non lo amiamo moltissimo, abbiamo provato a vedere un film e ne siamo usciti con un gran mal di testa, non oso immaginare giocarci per un’ora di fila.
Si un’ora questo è il tempo massimo giornaliero che concedo a mio figlio per stare ai videogiochi, e anche lui è d’accordo con questo mio limite.
Come dicevo ce la siamo portata al mare, ed è stata utile in alcuni momenti di noia in macchina quando cominciavano i “mamma quanto manca?”, e anche nelle giornate di pioggia, che al mare sono molto più lunghe rispetto che a casa.
E con Tomodachi Life ci divertiamo a giocare insieme, quindi un buon modo per passare del tempo insieme, abbiamo ricreato tutta la nostra famiglia in versione Mii, altro non sono che i nostri alter ego in versione Nintendo, e abitiamo tutti insieme in un bellissimo palazzo sull’Isola di Tomodachi, ovviamente io sono la capa, lo scopo del gioco è quello di interagire con i nostri MII, dandogli da mangiare da bere e comprandogli vestiti e tutto quello che serve loro per vivere, si possono incontrare tra di loro, fidanzare lasciare, trovare nuovi amici.
Anche li sono fidanzata con Papo e ho due figli che però abitano già da soli, mi rilasso tantissimo, e faccio delle gran dormite, e gioco con Ste e Pao che indovinate un po’ chi sono?
E anche loro dormono alla grande in questi appartamenti.
Insomma un gioco davvero divertente.
Quando invece vuole giocare da solo lo faccio giocare con Yoshi New Island, una versione baby dove Super Mario Baby deve scappare con Yoshi, un simpatico dinosauro e stare attento a non essere catturato, per andare a riprendere suo fratello che è stato rapito.
Il nuovo formato mi piace molto, anche se all’inizio ero un po’ perplessa sulla sicurezza degli schermi lasciandola sempre aperta, abbiamo ovviato al problema comprando una splendida custodia di Super Mario che ci permette di tenere in ordine anche le carte e le schedine dei giochi.
Lo schermo sopra è molto ampio e quello sotto è Touch screen e funziona sia con il pennino che con le dita, anche se Stefano preferisce usare ancora i tasti normali di scorrimento. La Nintendo 2DS ha anche una funzione contapassi che ti permette di contare i passi che fai durante il giorno anche tenendola in borsa, basta metterla in modalità sleep, una modalità che ci permette di non spegnerla del tutto, un modo per capire anche quando i nostri figli stanno troppo seduti fermi a giocare e per mantenere più a lungo la durata della batteria.
Unica concessione che non do, è quella di giocarci al ristorante, perché non mi piace quando i bambini si isolano troppo e preferisco intrattenerli giocando con loro.
Insomma io sono proprio felice di questa nuova console e spesso la sera dopo il lavoro per rilassarmi un po’ vado sull’isola di Tomodachi a giocare.