Curvy Yoga
Come ho già spiegato tempo fa, ho iniziato dopo la nascita di Paolo a prendermi più cura di me stessa. Che non vuol dire solo truccarmi o vestirmi meglio, no è anche una nuova consapevolezza che posso fare quello che voglio con il mio corpo. Che devo uscire dalla pigrizia mentale che mi ha attanagliata per tanti anni, ho iniziato camminando di più, curando la mia alimentazione.
Ho scoperto che se parcheggio lontano non è un problema, che se prendo le scale al posto dell’ascensore quando posso, il mio fisico mi ringrazierà. Da piccola ero un po’ più sportiva, ho sempre iniziato molti sport, uno fra tutti che adoravo di più era il Pattinaggio artistico, ho sempre sciato. Poi è subentrata l’età cosiddetta della stupidera, e mi sono un po’ affossata, ho cominciato a prendere troppo la macchina, a inventarmi mille scuse per non fare le scale. Sono diventata pigra.
Guardavo tutta quella gente che correva e sudava in palestra e mi dicevo che non faceva per me.
Poi un giorno, aiutata anche dalla persona giusta, ho riscoperto il piacere delle camminate, delle gite in montagna, del muovermi.
Quando è nato il primo figlio però, sono tornata non a impigrirmi, perché ho sempre continuato a muovermi, ma mangiavo veramente male, e sono tornata sui miei passi.
Arrivata però al punto che faticavo a fare le scale e che le gambe mi facevano male, che ogni movimento cominciava a diventare faticoso, qualcosa in me è scattato e mi sono detta che basta, le cose dovevano cambiare definitivamente. Così mi sono rivolta a una nutrizionista, ho capito l’importanza della sana alimentazione, ho avuto anche un piccolo problema di salute, che mi ha portata per forza di cose a dover rivedere certe mie abitudini alimentari, e la cosa mi ha fatto solo bene.
E sono avvicinata anche allo sport. Ho scoperto che mi piace correre, oddio per ora camminare veloce, per non sovraccaricare troppo le ginocchia, sto seguendo tutti i giusti consigli per arrivare alla corsa vera e propria.
Ho superato i miei limiti, scoprendo che posso andare a correre anche al mattino presto, questo soprattutto d’estate, non ho ancora superato la fase dell’abbandono del piumone caldo al mattino. Patita come sono poi della tecnologia poi, ho unito questa cosa alla corsa, e figuriamoci se mi faccio scappare l’occasione per testare nuovi aggeggini e nuove app che sono d’aiuto in questo senso, e quando sono sola con me stessa e la mia musica preferita, scopro che mi fa davvero bene, torno più energica e attiva e anche la mia mente ne trae beneficio.
Ma quello che mi ha folgorato di più è stato lo Yoga, e devo dire grazie anche al blog di Claudia Porta.
Niente è impossibile
Ha scritto questo bellissimo post, Yoga tutta la verità, e da li ho cominciato a pensare che forse poteva fare anche per me.
Ci avevo già provato anni fa, ammetto, ma non ero troppo convinta, e dopo qualche lezione ho mollato il colpo. Ora invece è da settembre che una volta alla settimana pratico Yoga.
Qui al mio paese c’è un’insegnante molto brava, attenta a spiegare bene ogni passaggio ed ogni Asana, non ha mai detto a tutti, potete fare quello che volete, ha sempre detto di ascoltare il proprio corpo, ed è quello che sto facendo. Prima di ogni posizione, ci spiega il significato e i benefici che possiamo trarne, e raccomanda anche di non eseguire alcune posizioni se si hanno particolari problemi.
All’inizio ha spiegato che non è proprio per tutti, ci sono alcune patologie che non sono compatibili con le posizioni Yoga, ma un bravo Yogi sa parlare con i propri alunni e se ci sono dubbi è sempre pronta a chiarirli.
Il corso è diviso in principianti e esperti, ogni ora è dedicata a chi è all’inizio e a chi lo pratica da più anni.
Io ovviamente sono nei principianti, c’è anche una ragazza incinta, perché lo Yoga in gravidanza è molto indicata, ovviamente se si fanno posizioni che lei non può fare c’è sempre un’alternativa valida.
Oltre ad aiutare la postura lo Yoga aiuta anche a rassodare, e come dice Claudia, non pensate che lo Yoga sia così semplice, non è fatto solo di posizioni immobili, alla prima lezione il giorno dopo non riuscivo a muovere un muscolo. Praticare Yoga è una questione mentale, ma anche fisica, ci sono posizioni che richiedono un grande sforzo fisico, ma aiutati dalla giusta respirazione si riesce piano piano a superare ogni barriera. Tra una posizione e l’altra c’è anche Shavasana, che è la posizione del riposo veloce, dove si ascolta il corpo e si sente il miglioramento e i benefici che apportano le asana o i mudra.
Non sono ancora esperta, quindi potrei anche sbagliare qualche termine. Alla fine della lezione facciamo anche rilassamento e il Pranayama, che è una respirazione consapevole cha apporta molti benefici anche per gli organi interni.

Foto di Claudia Porta de La Casa Nella Prateria
Come dicevo trovo incredibile quello che riesco a fare dopo tre mesi di Yoga, mi sentivo legatissima inizialmente, vedevo tutte queste posizioni e mi dicevo che non ce l’avrei mai fatta, che con la mia ciccia, mai sarei riuscita a fare posizioni invertite, ovvero la Candela, una posizione per me impensabile solo tre mesi fa e invece eccomi qui a farla quasi tutti i giorni anche a casa. Certo la fatica c’è e ancora ne ho di strada da fare. Ma ormai tutti i giorni alterno corsa, yoga e anche questo aiutata da altre amiche che come me stanno facendo questo percorso di consapevolezza di se.
E sopratutto non ho più tutti quei dolori di schiena e di cervicale che avevo prima, e riesco a muovermi anche con i bambini con più agilità.
Io ho trovato le mie discipline, lo Yoga e la Corsa stanno entrando a far parte della mia vita e credo non le abbandonerò più, e non solo per avere un corpo migliore, ma anche per migliorare il mio spirito e il mio modo di vedere la vita. Fare Yoga mi ha aiutata anche a capire tante cose, non sono ancora arrivata alla meditazione vera e propria, ma mi sta aiutando a capire che niente è impossibile se ci si impegna, che le curve non sono un limite.
Non facciamoci fermare da pregiudizi o stereotipi, fare Yoga anche se si è Curvy è possibile, ho scritto questo post perché ho capito che a volte siamo noi stesse a bloccarci e a non capire che basta poco per dare la svolta alla nostra vita, non ho la ricetta della felicità, ma la consapevolezza che se stiamo chiuse in casa ad aspettare che le cose accadano non andremo molto lontano, se invece usciamo e affrontiamo a testa alta la vita, forse riusciamo a superare anche le difficoltà.
Niente è impossibile, siamo solo noi il nostro limite.
Le immagini di me che faccio Yoga però le vedrete più avanti.
2 Comments on “Curvy Yoga: ovvero niente è impossibile”
Bravissima! Ti dedico questa gallery http://www.buzzfeed.com/carolynkylstra/curvy-yoga
#nienteèimpossibile 🙂
Grazie. Meravigliosa.