Anche quest’anno si svolgerà la Cena in Bianco a Torino, una cena dove appunto il bianco la fa da padrone e sarete voi stessi ad animarla.
L’anno scorso ha avuto un adesione di quasi 3000 persone, un colpo d’occhio davvero incredibile
Unconventional Dinner, questo il nome della Cena in bianco, il bianco il colore dominante, la data e il luogo sono a sopresa e verranno comunicati nelle prossime settimane a chi si iscriverà.
La partecipazione è gratuita e le uniche regole da seguire sono, vestirsi di bianco, portare da casa sedie bianche, tavolino con tovaglia bianca in tessuto, cesto o borsa da picnic con le vivande necessarie, tutto rigorosamente bianco. Sono banditi plastica e carta per piatti e stoviglie.
Niente lattine, ne bottiglie di plastica. La tavola deve essere ben apparecchiata, semplice e carina ed elegante. Acqua e vino, per portare la tradizione.
Una cena in cui i cittadini per una sera diventano attori di una scenografia unica della propria città.
E come se si fosse a casa propria una volta finito il tutto non bisogna lasciare sporco.
L’evento è gratis e senza fini di lucro.
Unconventional Dinner, Cena in bianco Torino 2013 è soltanto un’occasione di incontro e condivisione a tavola.
Per partecipare è indispensabile inviare una mail di adesione a cenainbiancotorino@gmail.com
La cena sarà organizzata in uno spazio pubblicto e la regola da rispettare sarà la cura e la pulizia del luogo.
Se volete avere altri indizi seguite il blog Unconventional Dinner e sulle pagine facebook dell’iniziativa 2013.
L’organizzatrice dell’evento è stata Antonella Bentivoglio d’Afflitto, direttore creativo ed esperta di comunicazione fondatrice di The Kitchen of Fashion,
Se volete partecipare ricordatevi di scrivere a: cenainbiancotorino@gmail.com
Questo il banner dell’iniziativa se volete parlarne
3 Comments on “Cena in bianco Torino 2013”
Ad essere più vicina… ci sarei andata molto volentieri!
bello, l’anno scorso c’ero anche io!! esperienza davvero unica 😉
http://www.giokaconleo.blogspot.it
Dai Kate. Immagino io purtroppo visto la distanza non so ancora se ci andrò. Dirò ad Antonella di organizzarne uno anche a Milano:-)