[x_custom_headline type=”left” level=”h1″ looks_like=”h3″]Gita in Barca Lecco-Bellagio[/x_custom_headline]
Quante volte i vostri figli vi hanno chiesto di fare una gita in barca? A noi sempre, dove vedono acqua, associano subito le due cose.
E quando possiamo cerchiamo di accontentarli.
Ho la fortuna di vivere vicino a Lecco, 20 minuti di macchina, così ci capita spesso la domenica di fare gite nei dintorni, tra i sentieri di montagna o passeggiando sul lungolago. Domenica abbiamo deciso di prendere la barca e farci una gita fino a Bellagio.
Se abitate nei dintorni, o se decidete di venire in vacanza in questi posti, non perdete questa possibilità.
Siamo partiti dall’Imbarcadero di Lecco, che si trova in centro sul lungolago, oltretutto un ristorante molto carino, se per caso volete fermarvi a pranzare o fare un aperitivo.
La barca parte a orari diversi, sul sito della Navigazione dei Laghi potete vedere tutti gli orari di partenza e di arrivo. Noi abbiamo pagato sui 28 euro in 4 per andate e ritorno, con il biglietto famiglia, ovvero pagano solo gli adulti.
Le tappe sono diverse, potete anche decidere di fare una gita più breve, fermandovi in una delle tappe intermedie, la barca effettua tutte le fermate.
[x_custom_headline type=”left” level=”h1″ looks_like=”h3″]Bellagio[/x_custom_headline]
Tutte le barche sono dotate di bagni interni, panche e sedili sia interni che esterni.
Siamo partiti alle 15, la navigazione dura all’incirca un’ora e mezza, e vi permette di vedere il lago da una nuova prospettiva. Se la giornata è limpida potrete ammirare il Resegone in tutta la sua maestosità. Se non conoscete la zona vi consiglio una cartina per riconoscere le varie tappe, gli angoli nascosti, le spiagge del lago e le meravigliose ville disseminate lungo il percorso. Sul sito di eccolecco, trovate molte informazioni dettagliate sulle varie spiaggette e sul circondario.
Con i più piccoli potete divertirvi a fargli vedere il lago e l’acqua con i suoi spruzzi e le onde, e soprattutto scoprirete che anche nel lago potete trovare delfini e balene, il tutto ovviamente condito da storie e racconti.
Con il più grande invece ci siamo divertiti a fargli indovinare i luoghi che solitamente vediamo dalla riva. E se siete appassionati del buon Alessandro Manzoni e de I promessi Sposi, potete anche seguire l’Itinerario Manzoniano direttamente dal lago.
Un viaggio lento e tranquillo, a bordo di una barca si può riscoprire anche il tempo di chiacchierare con gente nuova. Spesso quando viaggio anche se per poco, e sono in compagnia cerco di immaginarmi le storie delle persone, gente che non rivedrò probabilmente mai più, ma sono una chiacchierona nata e non ho problemi ad attaccare bottone, giuro che non infastidisco nessuno senza richiesta però eh? Abbiamo conosciuto una simpatica coppia Viennese, e per un po’ abbiamo scambiato due parole, incrementando a vicenda i nostri vocabolari.
[x_custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h3″]Bellagio[/x_custom_headline]
Noi siamo partiti alle 15, sul sito trovate tutti gli orari e sono comunque garantiti tutto il giorno a seconda della tratta, siamo arrivati a Bellagio verso le 16.15 con ripartenza dell’ultimo viaggio alle 18.
Un’ora e mezza di passeggiata tranquilla, se avete bambini piccoli vi consiglio di fare la passeggiata salendo da Villa Serbelloni, sulla sinistra rispetto all’arrivo del Battello, dove c’è una salita senza gradini, noi dopo una pausa gelato ci siamo arrampicati per le scalinate del centro, fermandoci a curiosare nei negozi e nelle botteghe che costeggiano la via, rimanendo affascinati dalla visuale dall’alto, piccoli scorci tra una via e l’altra, in cui si può ammirare tutta la magnificenza del lago e delle sue montagne, con quel fascino antico dei vicoli di lago. Non era la prima volta a Bellagio, solitamente ci fermavamo però sulla via principale, questa volta invece ci siamo addentrati su per i gradini di pietra.
E salendo abbiamo trovato la meraviglia di una piccola bottega, quella di Luigi Tacchi una vetrina colorata, con tanti burattini costruiti con sapienza da mani artigiane, inutile dire che siamo entrati, io ho fatto un viaggio nel tempo e i miei bambini si sono riempiti gli occhi di piccole meraviglie. Giochi in legno fatti a mano da un signore gentile, piccoli tesori come scacchiere intagliate e niente di meno che Pinocchio, il re dei burattini, si perché quella era la rivendita ufficiale del mitico bambino di legno.
Vi consiglio di non perdervela.
Scendendo nella via, ancora colori e profumi, con insegne che mantengono intatto il loro fascino antico e altre botteghe che incantano gli occhi con le loro meraviglie di vetro soffiato. Io quei palloncini li avrei portati a casa tutti, I Vetri di Bellagio in via Roma, sono un’esplosione di colori e meraviglie.
Saliti sulla barca del ritorno ci siamo goduti un po’ di relax facendoci cullare ancora dalle onde.